24.6.11

NU-OVO, la cellula abitativa!

 

 


Il primo mobile contenitore per l’uomo”, così l’architetto torinese Paolo Maldotti definisce Nu-ovo, un complemento d’arredo multiforme e versatile presentato in occasione del Salone del Mobile di Milano 2011.
Scheletro costituito da tasselli assemblati, in legno lamellare verniciato ricoperto da una membrana in tessuto poliestere, spalmato in pvc e laccato. Ecco i materiali, riciclati e riciclabili, utilizzati da Tisettanta per realizzare l’innovativo mobile a forma di “uovo” nato dall’estro creativo di Maldotti. Il “guscio” è suddiviso in otto spicchi, di cui sei fissi e due mobili che possono aprirsi e compiere un giro completo attorno alla struttura fissa mediante un sistema di rotazione. Nu-ovo può essere spostato facilmente da un ambiente all’altro mediante ruote per poi essere nuovamente ancorato a terra. La membrana esterna diventa uno scudo protettivo per una cellula abitativa adattabile a diversi usi: poltrona, guardaroba, cucina funzionale, sauna, box doccia, vasca idromassaggio, zona relax o zona studio. Pensato inizialmente per gli spazi pubblici (hall degli hotel o aeroporti come sala riunioni, privé dei ristoranti), il progetto di Maldotti si è sviluppato come un nucleo poliedrico, adatto alla dimensione domestica, alle ambientazioni outdoor e a quelle benessere. Nu-ovo si candida ad essere una cellula abitativa multifunzionale, da attrezzare a piacimento: un rifugio di design che si “schiude” attorno all’uomo.

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